X trofeo Settecolli - Santa Marinella e dintorni, 12/14 ottobre 2007

Raduno Nazionale del Centro Regionale Lazio

I saluti ricevuti da parte delle Sorelle Suore Serve di Maria Riparatrici.
Quest'anno, nell'organizzare il X Trofeo Settecolli, ho voluto introdurre alcune particolarita'. Sono state scelte molto ponderate ma che alla fine hanno raccolto l'apprezzamento di molti dei 55 equipaggi partecipanti. Ma, cominciamo con ordine:
L'area geografica scelta e' stata l'Etruria Meridionale, corrispondente al nord del Lazio, a cavallo fra le province di Roma e di Viterbo. Il titolo del raduno - Dalla storia del popolo Etrusco all'eroismo di Salvo D'Acquisto - lascia infatti presagire il percorso lungo il quale si sarebbe sviluppato il tour, fra il 12 al 14 ottobre scorso.

Il raduno ha avuto inizio nel primo pomeriggio di venerdi', presso il Castello della Badia nel Parco di Vulci.
Sede del Museo Archeologico Nazionale Etrusco di Vulci, nelle sale del Castello abbiamo apprezzato la ricca produzione artistico-artigianale etrusca compresa fra il periodo Villanoviano (IX secolo a.c.) e il Romano (III secolo a.c.). All'esterno, grazie alla favorevole e panoramica posizione del Castello ed alle splendide condizioni del tempo, abbiamo potuto godere di un buffet di salumi e formaggi locali, accompagnati da una degustazione di vini laziali offerti dalle associazioni "Movimento del Turismo del Vino del Lazio" e "Solo Bere Italiano".
Poi, terminata la visita e appagati dall'abbondanza del buffet, ci siamo diretti in colonna a Santa Marinella, localita' marittima vicino a Civitavecchia. In particolare, siamo andati alla Casa per Ferie "Mater Gratiae" dove, mentre scaricavamo le auto, abbiamo ammirato un tramonto da favola.
Ed eccoci alla Cena di Benvenuto. Tutti i partecipanti, bellissimi ed elegantissimi, hanno rispettato il taglio organizzativo dal profilo Hollywoodiano: Men in Black e Women in Red. Un risultato di particolare effetto nobilitato dall'eccellenza della cucina. Chi non ricorda quella graziosa coppia, lui basso, "carino", con baffetti, abito e bombetta nera e lei alta, bionda, stangona con un bellissimo abito aderente rosso, ma dal viso leggermente "maschio"? Nel corso della serata, splendidamente trascorsa allo Sporting Club del porto turistico di Riva di Traiano, diverse sono state le performance dei presenti: Corrado Mollica ha recitato uno splendido sonetto del Belli; gli amici romagnoli si sono lanciati in canti e balli al sound anni '60 del bravo piano-player; io ho potuto consegnare gli Attestati di Benemerenza ai Soci del Lazio che mi hanno maggiormente aiutato alla realizzazione del nostro stand alla Mostra "Fuoriserie" di maggio 2007.
Al rientro (notturno) verso gli alloggi, ecco il primo "soccorso": Marco e Lucia Nicoletti, stoici e splendidi soci giunti da Potenza con una MGBGT fresca fresca di carrozziere (ritirata la notte prima!!!) con un viaggio cosi' lungo da meritare la Standing Ovation nel corso della cena, hanno dovuto accusare una foratura lungo l'Aurelia. Analogamente allo scorso anno, in cui, guarda caso, la MG in panne, sempre BGT, era quella di Corrado Mollica ed il prode salvatore era Roberto Martinangeli, e' partita la "macchina" dei soccorsi che ha visto, stavolta, un intrepido e quanto mai veloce Ermes Formilan che ha letteralmente sollevato con le proprie mani la BGT per inserire il giusto crick ed ha poi proceduto alla sostituzione della ruota con perizia e professionalita' da esperto crocerossino.
Al mattino seguente, ho costretto tutti ad una levataccia per una partenza alle 8.30. Il sole era sorto da un bel po' e gia' si capiva che la giornata sarebbe stata meravigliosa: non una nuvola in cielo, una temperatura molto mite, neanche un filo di vento. Condizioni meteo perfette. Di la' a poco, avremmo reso coralmente omaggio all0'eroica figura del V.Brig. CC Salvo d'Acquisto, Medaglia d'Oro al Valor Militare, con la deposizione, a nome di tutto l'MG CAR CLUB d'ITALIA, di una corona di alloro alla base del Monumento situato a Palidoro. Svolta alla presenza di qualificate rappresentanze dell'Arma dei Carabinieri e della locale Sezione dell'Associazione Nazionale Carabinieri, la cerimonia ha vissuto momenti di particolare emozione quando, nel silenzio assoluto, e' stata data lettura della storia del sacrificio del Sottufficiale e della Preghiera del Carabiniere.
Dopo i cordiali saluti con le rappresentanze dell'Arma e con i bar dell'antico borgo, ci siamo trasferiti a Cerveteri per visitare un altro sito etrusco: la famosa Necropoli della Banditaccia, la piu' estesa di tutta l'area mediterranea. Non sarebbe stato possibile visitarla tutta se non ci fosse stato "Ciuf-Ciuf", un simpatico, originale e confortevole trenino elettrico che, in due viaggi di circa 40 minuti ciascuno, ha trasportato i partecipanti in un viaggio nella storia. Parallelamente, a piedi, si visitava l'area archeologica, ricca di tombe e monumenti. E' stato grazie alla geniale intraprendenza del Signor Galati, "importatore" del trenino elettrico, e del suo staff l'aver potuto, per tutti noi (100 persone) visitare un luogo cos esteso in cosi' breve tempo.
A pranzo, ho voluto alternare ai profumi di mare della cena del venerdi' la tipica atmosfera di terra: all'Agriturismo "La Farnesiana" giungiamo affamati e mentre gli equipaggi si "fiondano" sull'antipasto neanche fosse l'unica cosa da mangiare, le MG respirano aria pura fra covoni di fieno e valli sconfinate.
Nel primo pomeriggio, mentre il resto del gruppo visita la Tenuta, un manipolo di fedelissimi mi accompagna ad Allumiere, poco lontano, a preparare la prova di abilita'. Ci attendono rappresentanze del Comune nonche' sbandieratori e tamburini della locale Pro Loco.
Nella piazza principale di Allumiere, una kermesse senza precedenti ha visto gli equipaggi giunti da Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Basilicata, Lazio ma anche dalla Svizzera e da San Marino, sfoderare un'ampia gamma di MG (da una PB del '32, a TC, TD e TF, prodotte fra il '47 ed il '54, passando attraverso le A - fine anni '50 - le B - anni '60 e '70 - le Midget, una C ed alcuni nuovi modelli F e TF del 2004), in una sfida al centesimo d'euro nella cosiddetta "Prova della Pompa": sotto lo sguardo curioso e partecipativo dei numerosi cittadini accorsi, ogni equipaggio, nel percorrere un circuito obbligato, doveva sostare e fare benzina, mettendo una cifra esatta di euro. Ogni centesimo in piu' o in meno sul contatore della pompa costituiva penalita' che, sommata a quella della prova del pressostato, definiva la classifica della Silver Cup. A suggellare le prove di abilita', una sorta di "giostra della quintana" costringeva le navigatrici ad imbracciare una "lancia" per colpire uno "scudo sospeso in aria" mi spiace non poter descrivere qui quali e quante posizioni pu assumere una "navigatrice" su un'auto! Lascio immaginare!
In serata, finalmente ora di rientrare alla base. Le Suore Serve di Maria Riparatrici ci attendevano per una cena assolutamente particolare. Era la prima volta per loro che ospitavano un Raduno di Auto Storiche, e l'intenzione di fare del proprio meglio era massima anche da parte del personale di cucina. E cosi', eccoci a cena, in una sala abbellita con cura e resa ancor piu' familiare dall'atmosfera di serenita' e di amicizia che si avvertiva. Un certo "raggelamento" c'e' stato quando, per fare omaggio ai presenti delle bottiglie di vino rimaste dal venerdi' pomeriggio, ho voluto fare alcuni quiz su temi, indovinate un po' di stampo religioso!
Il giorno successivo, al momento della partenza, abbiamo avuto la benedizione di tutte le auto e dei loro occupanti, effettuata dal prete che ci ha "assicurato" della non corrosivita' dell'acqua benedetta. L'insolita scelta di una "semplice" Casa per Ferie quale sede alloggiativa di un nostro raduno e' stata audace ma la cortesia, l'ospitalita', la serenita' e l'affetto che le Suore Serve di Maria Riparatrici ci hanno riservato, hanno conquistato tutti i partecipanti, avvinti anche dalla solarita' del luogo e dalla bellezza dei suoi tramonti.
Lungo l'Aurelia, giungiamo a Tarquinia dove, oltre ai Cavalli Alati ed alla famosa architettura tufacea-medievale, abbiamo visitato soprattutto il Museo Etruscopolis, un'alternativa visione del mondo etrusco, di particolare interesse didattico e di costume. Il Signor Omero ci ha fatto omaggio di un breve spaccato della storia della sua vita da tombarolo e cesellatore di ceramiche artistiche etrusche, particolarmente suggestiva ed interessante.
Usciti da Tarquinia, ci avviciniamo, a beneficio di chi doveva prendere l'A1, a Viterbo, tornando al pranzo di commiato dal Signor Angelo che gia' ci ospito' a Villa Gambara nel lontano 2003. Oggi ha ristrutturato il Casino di Caccia di Villa Lante, ed in un clima assolutamente Medieval-British, ecco ritornare la storia etrusca nei suoi piatti: la "Pignattaccia", uno stufato di carni cotto in una pentola particolare ed altri tipici piatti della tradizione culinaria etrusca costituiscono il raffinato menu di commiato.
Infine, desidero ringraziare Franco Franchini e Riccardo Gentili per il supporto fornito; Enrica Muretti per il prezioso aiuto; il Comune di Allumiere ed il benzinaio della piazza per la disponibilit offerta; Roberto e Silvia, Roberto e Domenica, Piero e Annarita e tutti gli altri amici soci del Lazio per la loro viva collaborazione; mio fratello Renato per aver curato il tavolo della giuria nella prova di abilita'; il Colonnello Saltalamacchia per la cerimonia al Monumento di Salvo d'Acquisto; Suor Ileana e le Suore Serve di Maria Riparatrici per aver retto all'invasione; il Signore per averci donato i tre giorni piu' sereni, caldi e luminosi di tutto il mese di ottobre e non solo.

Amedeo Scotti di Uccio

 

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Cinquant'anni di attività

 50ottagonale SCRITTE in RILIEVOMG Car Club d’Italia - Registro Italiano MG è un club nazionale monomarca che riunisce gli appassionati dello storico marchio inglese, con semplicità e in un’atmosfera di cordialità e amicizia. Un collante che gli ha permesso di diffondersi su tutto il territorio nazionale. 
Attraverso i Centri Regionali il Club riesce ad essere vicino a tutti i suoi soci, garantendo loro il massimo dell’assistenza. Dispone di una biblioteca specializzata e della documentazione completa sulla produzione MG, dalla quale è possibile attingere ogni tipo di informazione legata al marchio. 
Fondato a Roma nella primavera del 1973 su mandato di MG Car Club Ltd di Abingdon (fondato a sua volta nel lontano 12 ottobre 1930, nella stessa fabbrica MG) ha iniziato da subito un’intensa attività, da quel momento mai più interrotta. Nel 1990, in seno al club, è stato costituito il Registro Italiano MG.

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