Dagli Appennini alle onde - 4/5 aprile 2009

Voglia di ricordarlo!

E’ stato un bell’incontro qui in Romagna vero? Non spetterebbe a me dirlo, visto che faccio parte del gruppo organizzativo, ma a noi è parso di vedere gli amici soddisfatti e questo è ciò che ci premeva. Il raduno è cominciato già il venerdì e, per tutti i presenti che erano tanti, abbiamo organizzato una cenetta all’insegna della semplicità: praticamente…..pesce…pescato, cotto e mangiato a scottadito! Alla buona, quasi un ripasso di folklore marinaro.Per l’occasione, il nostro amico pescatore “TONINO” e la sua equipe (moglie e amici) oltre ad averlo pescato, quel pesce, ce l’ha pure cotto nella maniera propria di chi va per mare.

L’accompagnamento di buon vino Sangiovese e bianco frizzantino, ha contribuito a creare un’atmosfera vivace e di buon umore.I nostri mariti, improvvisatisi camerieri, erano notevoli! Carini, disinvolti (tanto da pensare di assumerli anche a casa) e con quel grembiulino di stile romagnolo, apparivano quasi sexy! ( eh! Beati occhi dell’amore ). Il giorno dopo, Sabato, giornata plumbea che non promette nulla di buono peccato!Noi però imperterriti, con quasi tutte le macchine aperte, partiamo in colonna.Inaspettatamente, ma sono cose che possono capitare, ci perdiamo nella campagna di San Mauro Pascoli, non priva di un certo fascino, ma fuori programma, quando comincia a piovere, prima lentamente, poi sempre più forte fino a costringere, chi può, a chiudere la capotte.Tutto questo mentre Paolo, il nostro segretario, ci sta aspettando a Villa Torlonia con una certa ansia a causa dei tempi stretti.Finalmente troviamo la strada giusta e arriviamo a destinazione un po’ dispiaciuti perché, alla scenografia naturale e quella organizzata, la pioggia ha tolto un po’ di smalto. Pazienza !Ripartiamo uno alla volta, cronometrati, con destinazione Ridracoli, sotto un vero diluvio; le nostre preghiere per avere il sole, sono rimaste purtroppo inascoltate. Quasi non si vede la strada. Le auto alzano una nuvola d’acqua vaporizzata che crea una leggera nebbia. Percorso difficile!In quelle condizioni il roadbook è stato essenziale poiché la segnaletica stradale era scarsamente visibile.Tappa obbligata nel Comune di Sogliano al Rubicone per ricevere l’omaggio di un ramoscello di ulivo benedetto per la Santa Pasqua imminente e per far timbrare il foglio di controllo di passaggio talmente bagnato da essere quasi inutilizzabile.E’ stata un’avventura anche divertente se vogliamo: tamponare l’acqua che entra nell’abitacolo è un bel passatempo no?Abbiamo misurato, una volta di più, lo spirito di adattamento personale e la resistenza delle nostre auto, le quali, con un percorso così vario e condizioni climatiche proibitive, sono state sottoposte a notevole stress, soprattutto le più “ anzianotte”, superandolo però con grande grinta.Quindi eccoci a Ridracoli: spettacolo grandioso la diga che forma un bacino d’acqua in grado di far fronte alle esigenze idriche di tutta la Romagna; interessante l’Idro - Ecomuseo e bellezze naturali, primule fiorite comprese, da riempirci di stupore.La domenica ci regala una bellissima giornata di sole.Percorrendo strade panoramiche belle e consone ai piloti MG, lasciamo gli appennini per avvicinarci alle onde.Prima, però, sosta nel piccolo e antico borgo di Sant’Agata Feltria dove la Rocca Malatestiana, costruita su di un roccione detto il “Sasso del Lupo” sembra venirci incontro .Stupendo il teatro Mariani tutto in legno e risalente al secolo diciassettesimo.Terminata la visita, ottagoni puntati verso Rimini, esattamente al porto canale.Ci accoglie il Club Nautico e l’aperitivo, servito sul terrazzo panoramico, ci immerge in un clima quasi estivo e da veri vip.La veduta è sul mare che è calmo e luccicante di sole, le barche a vela ci passano accanto lentamente e il marina, proprio di fronte, è un “bosco” di alberi e di scafi lussuosi : bellissimo !Il pranzo, all’altezza della situazione, ci lascia rilassati e poco propensi a lasciarci, non vorremmo rompere l’incantesimo………ma le distanze chiamano.Ognuno pensa al proprio percorso di ritorno a casa e, piano piano, iniziamo a salutarci tutti con “amici speriamo di rivederci presto” e…. baci…baci…baci…!

Lella Damicelli

Cinquant'anni di attività

 50ottagonale SCRITTE in RILIEVOMG Car Club d’Italia - Registro Italiano MG è un club nazionale monomarca che riunisce gli appassionati dello storico marchio inglese, con semplicità e in un’atmosfera di cordialità e amicizia. Un collante che gli ha permesso di diffondersi su tutto il territorio nazionale. 
Attraverso i Centri Regionali il Club riesce ad essere vicino a tutti i suoi soci, garantendo loro il massimo dell’assistenza. Dispone di una biblioteca specializzata e della documentazione completa sulla produzione MG, dalla quale è possibile attingere ogni tipo di informazione legata al marchio. 
Fondato a Roma nella primavera del 1973 su mandato di MG Car Club Ltd di Abingdon (fondato a sua volta nel lontano 12 ottobre 1930, nella stessa fabbrica MG) ha iniziato da subito un’intensa attività, da quel momento mai più interrotta. Nel 1990, in seno al club, è stato costituito il Registro Italiano MG.

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