MG Country Meeting - PicNic - 28 giugno 2008

Ogni fatto, di ogni storia, ha un legame con pochi attimi di vita vissuta precedentemente, il mio attimo ? stato quello vissuto all?assemblea del Club a Modena, ? in quell?occasione che parlando con Fabio e Paolo, ho sentito la forte esigenza di non lasciare scoperta una zona cos? ricca di soci regolarmente iscritti al nostro Club e amanti indiscussi e tenaci di vecchie auto inglesi dalla linea quantomeno minimale.

Soci orgogliosi , bramanti di iniziative e migratori per natura , la Lombardia e i suoi lombardi ?

 

Ecco quindi il motivo conduttore di questo nostro desiderio di risorgere. E quindi volendo rendere omaggio a questo caotico territorio, decido di convocare, in una serata conviviale, un gruppo di amici soci lombardi. Dopo una buona cena e tanto vino ?veritas?, si ? arrivati al dunque e da buoni lombardi concreti e laboriosi, ci siamo divisi i compiti e siamo partiti ???

Ironicamente questa potrebbe essere la sintesi di quanto ? accaduto e di quello a cui pochi avrebbero creduto?..

Decisa la data, lontana, per quanto possibile, da altri incontri dell?MG, abbiamo pensato che sfruttando dei buoni miei contatti, un territorio raggiungibile facilmente e con buone caratteristiche di storia enogastronomia e paesaggistica poteva essere per noi, l?oltrep? pavese. E cos? ? stato!

Preparato un itinerario, visitata la zona ( due volte..), preso contatti con la direzione di note aziende del luogo, steso un road-book, scritto e spedite le lettere e schede di partecipazione ai soci lombardi, ci siamo messi in attesa. Sin dal giorno seguente sono cominciate ad arrivare le prenotazione e le schede diligentemente compilate in ogni loro parte, ( grazie per questo! Sappiate che compilando bene le schede di partecipazione, si toglie molto lavoro agli organizzatori?.. ).

Comincia a crescere l?entusiasmo e si profila l?ipotesi che tanto lavoro non cadr? nel nulla?E? stato cos?! Dopo 10 giorni avevamo 24 auto iscritte.

Ci aspettavamo 7/ 10 auto come primo incontro e fatto certo, accettando solo soci lombardi, non pensavamo di andare oltre quella stima. Meravigliato di tanta adesione, ho chiamato Fabio e gli ho spiegato quello che succedeva, lui stesso incredulo mi disse: avrai alcune rinunce dell?ultimo momento, ma ti assicuro che sono anch?io incredulo di questo successo di adesioni. Sono felicissimo! Questo ? un risveglio!!

L?incontro ? stato a S. Maria della Versa, presso la nota azienda Vitivinicola ?LA VERSA spa?. Questa grande azienda centenaria ci ha prima ospitato nelle sue cantine dove appunto il loro direttore generale Dott. Cervetti e un enologo di fama ci hanno condotto 2 piani interrati a 10? C immersi in milioni di bottiglie diligentemente scaffalate. Dopo una perfetta e professionale descrizione dei metodi di lavoro della preparazione con metodo classico del notissimo loro ? cru millesimato TESTAROSSA , il direttore ordina la sboccatura e conseguente degustazione di due bottiglie da 3 litri ciascuna, di questo nettare?Meravigliato dall?entusiasmo, il Dott Cervetti ci ha omaggiato con un?iniziativa straordinaria , ha ordinato l?apertura di una terza bottiglia di Testarossa sempre da 3 litri, ma udite! Vecchia 25 anni!

Questo ? un trattamento che la cantina offre a grandi eventi, visite di stato, commemorazioni importantissime?.

Il successo e l?atmosfera creatasi ? stata palpabile per ognuno di noi?

Da li ci siamo trasferiti al WINE_POINT La Versa, punto vendita della cantina a Montescano. Qui abbiamo trovato un aperitivo, sempre offerto dalla cantina, con assaggi di salumi e formaggi locali di ogni genere e naturalmente vini, vini, vini a volont?.

In quell?occasione e vista la situazione, ho chiesto sottovoce al direttore Dott. Cervetti di fare gentilmente una telefonata al comando dei carabinieri della zona per avvisare che una carovana di auto da l? a poco, si sarebbero spostate per fare 59 Km, e che gli stessi avevano degustato i vostri vini.?.in abbondanza??. Ha capito quello che desideravo chiedere?.

Cos? non abbiamo avuto spiacevoli incontri?

Partiti abbiamo percorso circa 60 Km tra meravigliosi vigneti, casali, cantine, aziende e agriturismi immersi in una natura veramente incontaminata. Raggiunto l?agriturismo ROSSAROLA, siamo stati accolti dai Sig.ri di casa e abbeverati con abbondante acqua gelata. Sistemati in un bel prato tagliato all?inglese di almeno 1 ettaro e sotto bellissimi gazebo sparsi tra le piante, ci siamo preparati al nostro pic-nic.

Il giorno prima avevo fatto recapitare all?agriturismo dei cestini da pic-nic in vimini con maniglie in cuoio e rivestiti internamente da stoffa inglese con colori a quadrettoni rossi e verdi. ( Vedi foto..).

Gli stessi sono stati riempiti di ogni prelibatezza e consegnati 1 per vettura ai soci. Ognuno di loro ha raccolto il cestino e si ? diretto ai gazebo formando gruppi vivaci e chiassosi?..

Devo dire che prima di questo momento conviviale, ho presieduto una ?casereccia? assemblea, dove ho avuto modo di spiegare il sistema e la nuova logica di lavoro in cui il centro regionale lombardo sarebbe stato condotto da quel preciso momento. Il termine di TEAM ? stato sovrano e coinvolgente nella discussione e l?idea che tutti i soci potessero esprimere e decidere, dopo vaglio assembleare naturalmente, ha entusiasmato tutti . Devo anche far notare che nonostante la fame e l?allegria dal vino assunto, l?assemblea mi ha dato modo di parlare ininterrottamente per 25 minuti senza che si sentisse volare una mosca e senza assolutamente perdere la soglia dell?attenzione. Direi veri grandi soci attenti , altruisti e che all?occorrenza diventano anche diligenti soldati!!!

Alle 16:30 circa abbiamo esposto le torte fatte dalle socie, ( nella lettera d?invito, avevo chiesto alle mogli/compagne di fare a casa una torta e che ci sarebbe stata una gara delle torte.(Vedi foto..) . Siamo passati alla degustazione mentre una giuria esaminava ed assaggiava le stesse per trarre poi giudizio. Alle 17:00 la giuria si ? espressa ed al crearsi di tre ex equo ho deciso, non volendo discriminare nessuna opera, di premiare tutte le signore intervenute.

E? stato consegnato loro un gustoso vasetto contenente pat? di porcini con annesso ricettario. Gentilmente offerto da una nota azienda di Milano?

Ci siamo congedati con infiniti ?baci&abbracci??..

Vorrei far sapere a tutti coloro che ci leggono che sono stato coadiuvato, in primis da Arturo Frattini che con me ha fatto il percorso esplorativo nonostante fosse convalescente e da coloro che per primi hanno aderito al nostro primo incontro di Milano. Li ringrazio tutti!

Angelo Bernardi

Cinquant'anni di attività

 50ottagonale SCRITTE in RILIEVOMG Car Club d’Italia - Registro Italiano MG è un club nazionale monomarca che riunisce gli appassionati dello storico marchio inglese, con semplicità e in un’atmosfera di cordialità e amicizia. Un collante che gli ha permesso di diffondersi su tutto il territorio nazionale. 
Attraverso i Centri Regionali il Club riesce ad essere vicino a tutti i suoi soci, garantendo loro il massimo dell’assistenza. Dispone di una biblioteca specializzata e della documentazione completa sulla produzione MG, dalla quale è possibile attingere ogni tipo di informazione legata al marchio. 
Fondato a Roma nella primavera del 1973 su mandato di MG Car Club Ltd di Abingdon (fondato a sua volta nel lontano 12 ottobre 1930, nella stessa fabbrica MG) ha iniziato da subito un’intensa attività, da quel momento mai più interrotta. Nel 1990, in seno al club, è stato costituito il Registro Italiano MG.

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