Cantine e castelli in Oltrepò - 3 luglio 2010


Siamo all’inizio di luglio e fa un caldo equatoriale qui nella bassa lombarda.  Dunque quale migliore occasione per una gita fuori porta magari a prendere un po’ di fresco in collina e… a farlo prendere anche alle nostre vecchie compagne d’avventura?
No, non intendevo mogli e fidanzate, che altrimenti senz’altro avrebbero di che adontarsi, ma ovviamente alle nostre MG, che in periodo estivo soffrono almeno quanto noi queste afose temperature così tipiche della nostra regione.

Quindi ottima idea quella di un incontro culturale, enologico e culinario – che si è verificato sabato 3 luglio – nella scenografia collinare dell’Oltrepò Pavese, “pensato” e posto in essere da Angelo Bernardi del Centro Regionale Lombardia insieme ai suoi collaboratori Arturo Frattini e Michele Ratti.
Nonostante abbiamo a disposizione soltanto una giornata, il programma è piuttosto nutrito, pur non essendo tantissimi i chilometri da percorrere. Dopo un paio di punti di ritrovo per riunire gli equipaggi che vengono da più lontano, il primo appuntamento è a Retorbido (una località vicina a Salice Terme) presso la Cantina del Marchese Adorno, un azienda viti-vinicola che produce svariate qualità di vino, fra le quali i tipici vitigni del luogo, quali il pinot nero e la bonarda. Dopo una breve visita nei locali dove si trovano le autoclavi con una dotta illustrazione delle tecniche di produzione, ci aspetta un ricco aperitivo a degustazione non solo… etilica, ma condita da affettati quali il ben noto salame doc di Varzi, che infatti fa molto in fretta a sparire!
Ci congediamo con soddisfazione solo dopo aver consegnato al Direttore il nostro gagliardetto verde del Club. Inforchiamo le sinuose strade che ci porteranno un po’ più in su, che sembrano fatte apposta per le nostre macchine. A proposito, sono presenti 20 vetture, fra le quali la parte del leone la fanno le “A” con ben 12 auto, seguite dalle “B” con 5, e dalle “C” con 2. Fra le altre, la più antica e vecchia di produzione è una “TC” che ha superato il mezzo secolo (è stata prodotta ad Abingdon fra il 1946 e il 1949). In realtà, anche quando, come in questo caso, si tratta di una semplice gita di un giorno, il numero di partecipanti che si è consolidato ai nostri incontri è sempre attorno alla ventina di soci regionali, mentre per il Mayflower a maggio le partecipazioni vanno oltre il raddoppio, e addirittura a Mantova lo scorso anno c’erano quasi 60 equipaggi. E chi ha organizzato un raduno sa quante e quali difficoltà si debbano superare con un così alto numero di macchine.
La nostra carovana si dirige verso il borgo collinare di Bosmenso, dove siamo accolti per il pranzo dalla disponibilità e gentilezza delle ragazze del Ristorante Buscone. ( citato anche sulla guida Michelin). Piatti tipici del luogo, i famosi ravioli al sugo di cacciagione, i salumi  e il prelibato vino rigorosamente della zona. Molti di noi si prendono il biglietto da visita per rifarci una capatina più avanti…
Nel corso di questo simpatico momento conviviale Angelo ci parla della tappa a seguire, il Castello di Oramala, una ex dimora dei Malaspina che si erge su un picco posta a difesa delle valli circostanti e prominente la cittadina di Varzi, dopo la quale verso sud si trovano i passi del Penice e del Brallo.
C’è anche l’occasione per parlare un po’ di quanto abbiamo fatto noi lombardi nella vita attiva a livello di partecipazione nel club nell’ultimo biennio. Intanto in due anni siamo cresciuti parecchio, perché abbiamo ben 20 soci in più, che sono davvero tanti se consideriamo che l’MG Car Club Italia ne annovera in tutta Italia circa 400. Il lavoro fatto dal team del nostro Centro Regionale sta dando i suoi frutti: c’è un interesse crescente alle iniziative che vengono di volta in volta poste in campo, ci sono i nuovi gadgets e i capi d’abbigliamento che vanno a ruba e che ogni volta Angelo deve riordinare perché non bastano, e c’è anche un senso di appartenenza che sta cominciando a farsi strada e che può portare il club ad avere una sempre maggior visibilità sia fra i media che fra gli appassionati di auto storiche.
E ci sarà il Mayflower 2011 già programmato per il 20-21-22 maggio, poi due/tre incontri regionali che saranno tenuti il prossimo anno, (non necessariamente solo nella nostra regione) e due pranzi o cene semestrali organizzati per fare il punto dello stato dell’arte delle nostre iniziative.
Arriviamo al castello di Oramala che, come molti dell’Oltrepò – ad esempio quello di Montalto, che si intravede in lontananza – è privato. Dobbiamo quindi un grosso ringraziamento al proprietario, contattato da Angelo giorni prima e che ringraziamo per l’ospitalità, un noto Senatore della nostra Repubblica che lasciamo volutamente in anonimato e che manda un suo “ fedele” apposta per noi ad aprirne le porte per farcelo visitare. C’è una vista mozzafiato per chi ha avuto il coraggio (e i polmoni…) per fare tutte le scale e arrivare, dopo aver ammirato le numerose sale che incontriamo, sino alla terrazza. E c’è una chiesetta consacrata nel cortile nella quale ci stanno a malapena il sacerdote e altre sei persone al massimo. Il celebrante, gli sposi e i due testimoni per parte.. Davvero una cosa unica, una cerimonia indimenticabile se qualcuno volesse venire a contrarre matrimonio qui…
Siamo a pomeriggio inoltrato, sulla strada del ritorno c’è Zavattarello e il suo noto castello, ( prossimo al patrocinio dell’Unesco), Che visitiamo grazie ad una guida messa a disposizione del Sindaco. In seguito i saluti e la promessa di rivederci a settembre. Nel corso della giornata, Angelo ha ufficializzato la nuova figura nominata dal Team del C.R.Lombardia. Edina Maglio, moglie del nostro socio Andrea, incaricata in qualità di:
“ Responsabile della comunicazione per gli eventi e meeting del C.R.Lombardia”.
Ci vediamo a settembre, il Abruzzo e poi dagli amici romagnoli!
 
 
 
Pietro Noè 

Cinquant'anni di attività

 50ottagonale SCRITTE in RILIEVOMG Car Club d’Italia - Registro Italiano MG è un club nazionale monomarca che riunisce gli appassionati dello storico marchio inglese, con semplicità e in un’atmosfera di cordialità e amicizia. Un collante che gli ha permesso di diffondersi su tutto il territorio nazionale. 
Attraverso i Centri Regionali il Club riesce ad essere vicino a tutti i suoi soci, garantendo loro il massimo dell’assistenza. Dispone di una biblioteca specializzata e della documentazione completa sulla produzione MG, dalla quale è possibile attingere ogni tipo di informazione legata al marchio. 
Fondato a Roma nella primavera del 1973 su mandato di MG Car Club Ltd di Abingdon (fondato a sua volta nel lontano 12 ottobre 1930, nella stessa fabbrica MG) ha iniziato da subito un’intensa attività, da quel momento mai più interrotta. Nel 1990, in seno al club, è stato costituito il Registro Italiano MG.

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