Polenta al borgo - Ceri, 3 dicembre 2011

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Clima “British weather style” ma con una temperatura molto mite, tutta mediterranea in quanto condizionata dallo scirocco, quello che ha caratterizzato il Pranzo degli Auguri del Centro Regionale Lazio. Una pioggia intermittente, da giorni preannunciata dai bollettini meteorologici, la quale da un lato ha esaltato il gusto di una polentata che in una bella giornata di sole non avrebbe avuto gli stessi sapori ma dall’altro ha convinto molti Soci, che evidentemente vivono la vigilia dei raduni con ansia da precipitazioni, all’utilizzo di comode berline per raggiungere il luogo deputato al convivio.


Semplice questione di pigrizia o dimostrazione di sconfinato amore per le proprie Inglesine le quali, a dispetto delle origini, andando avanti con l’età cominciano ad accusare qualche malessere dovuto alla tenuta non più perfetta di guarnizioni e capote e ad evidenziare qualche timido accenno all’opacizzazione di carrozzerie e all’imbrunimento di cromature un tempo lucenti?
C’è poi stato chi, pur rinunciando al fascino scomodo di una MG convertibile, dalla linea sportiva e  filante ma prodiga di spifferi d’aria e di gocciolii d’acqua, ha approfittato della pioggia per far macinare qualche chilometro a coupé decisamente più confortevoli e di assoluto prestigio, tra le quali spiccavano un’Alfa Romeo 2500 6C Touring Aerlux Superleggera e una Ferrari Testarossa, due graditissimi ritorni che hanno catturato l’attenzione e destato l’ammirazione di appassionati e semplici curiosi, peraltro assai scarsi, visto il tempo che non invogliava certo  ad una passeggiata sotto l’ombrello.
La maggior parte dei convenuti però non si è fatta intimorire più di tanto, anche perché la giornata si era preannunciata all’insegna di un cielo abbastanza sereno, sia pure con qualche nuvola all’orizzonte, tanto da indurre i più coraggiosi ad iniziare il viaggio con la capote della vettura abbassata.
In realtà, il tempo ha assistito il gruppo, le cui file si andavano via via ingrossando di auto e di partecipanti a mano a mano che questo si avvicinava alla meta, fino all’arrivo a destinazione,  regalando ampi squarci di sole. Particolarmente suggestiva la sfilata di vetture lungo la via di Ceri, che dalla via Aurelia ha condotto i partecipanti fino al pittoresco borgo medievale, in una cornice di boschi di querce e castagni che contornava un quadro in cui predominavano, oltre ai colori brillanti delle carrozzerie, tutti i toni e le sfumature del verde, del giallo e del rosso.
A Ceri abbiamo finito col ritrovarci in oltre quaranta Amici, inclusa una piccola rappresentanza degli MG F/TF Italian Friends, che da qualche tempo hanno preso la buona abitudine di partecipare, con genuino entusiasmo, alle nostre uscite.
Le auto sono state parcheggiate ai piedi della rocca, edificata nel 1200 dagli abitanti dell’antica città  di Ceri (Caere Vetus, oggi Cerveteri) i quali abbandonarono quest’ultima per cercare una posizione che per conformazione naturale fosse più facilmente difendibile dalle incursioni nemiche, in primis quelle dei pirati provenienti dal mare. Fra il XIII e il XIV secolo, Ceri (denominata Caere Novum) fu dominio dei Normanni, per divenire poi feudo di alcune delle più importanti famiglie nobili romane: dagli Anguillara, ai Cesi, ai Borromeo, agli Odescalchi per finire ai Torlonia, che ancor oggi sono proprietari di gran parte del borgo.  Una volta saliti sulla rocca, gli ospiti sono stati accolti da Don Riccardo, il giovane parroco della chiesa della Madonna di Ceri, da venticinque anni assurta al rango di santuario, edificata nel XIII secolo nel luogo dove anticamente veniva venerato il culto della dea Vesta. La nostra guida di eccezione ci ha ampiamente illustrato la storia della chiesa e della città, facendo ammirare gli splendidi mosaici cosmateschi che ne costituiscono ancor oggi la pavimentazione e i bellissimi affreschi si scuola romana risalenti al 1300 e venuti alla luce qualche decennio fa, a seguito di un lavoro di restauro delle pareti. L’atmosfera, già resa incantevole dalla sacralità del luogo, si è fatta addirittura magica allorché i visitatori, uscendo dal portale della chiesa, sono stati accolti da uno spettacolare arcobaleno che si stagliava nitido nel cielo azzurro. La tregua è durata solo qualche minuto, giusto il tempo necessario per una ricognizione del piccolo borgo  e per una visita alle botteghe alimentari presso le quali i nostri eroi hanno fatto provviste di prodotti da agricoltura biologica (soprattutto vini, miele ed olio d’oliva) e di norcineria. Dopo di che, il comodo rifugio all’interno del ristorante Sora Lella, su una veranda vetrata con affaccio su un panorama mozzafiato sulla vallata sottostante lo sperone roccioso sul quale si staglia Ceri. Ottimo anfitrione il sig. Mario, simpaticissimo e gioviale patron del locale che da oltre cinquant’anni è gestito con immutato successo dalla medesima famiglia.
Menu gustoso ed equilibrato, tutto incentrato sull’utilizzo di prodotti locali, tra i quali ha trionfato la polenta  (nelle varianti con sugo di salsiccia e di cinghiale) ma che si è fatto apprezzare per la validità di tutte le portate proposte, dagli antipasti al dolce e per gli ottimi Chardonnay e Syrah in purezza che hanno abbondantemente innaffiato le libagioni degli ospiti.
L’atmosfera calda e pervasa da un sentimento di sincera amicizia, come si conviene in circostanze come queste, ha consentito al Direttore Regionale di tracciare un bilancio sereno dell’annata che si va concludendo, dopo aver regalato a tutti i Soci del Lazio numerose e qualificate occasioni di svago e di condivisione di una comune autentica passione e di illustrare, a grandi linee, il programma delle attività per il prossimo anno nella certezza che queste possano coinvolgere un numero sempre crescente di vecchi e nuovi Amici.

Claudio Nacca

Cinquant'anni di attività

 50ottagonale SCRITTE in RILIEVOMG Car Club d’Italia - Registro Italiano MG è un club nazionale monomarca che riunisce gli appassionati dello storico marchio inglese, con semplicità e in un’atmosfera di cordialità e amicizia. Un collante che gli ha permesso di diffondersi su tutto il territorio nazionale. 
Attraverso i Centri Regionali il Club riesce ad essere vicino a tutti i suoi soci, garantendo loro il massimo dell’assistenza. Dispone di una biblioteca specializzata e della documentazione completa sulla produzione MG, dalla quale è possibile attingere ogni tipo di informazione legata al marchio. 
Fondato a Roma nella primavera del 1973 su mandato di MG Car Club Ltd di Abingdon (fondato a sua volta nel lontano 12 ottobre 1930, nella stessa fabbrica MG) ha iniziato da subito un’intensa attività, da quel momento mai più interrotta. Nel 1990, in seno al club, è stato costituito il Registro Italiano MG.

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